Ciao a tutti e bentornati sul mio blog, oggi parliamo di agende, quante tipologie esistono, di che dimensioni, come facciamo a capire quale fa al caso nostro, bene sono qui per questo, vi accompagnerò insieme ad alcune foto, in questo articolo vedremo un po’ tutti i formati che possiamo trovare in commercio, facendo attenzione anche al nostro portafoglio, ma questo è solo il primo di una serie a cui sto lavorando da un po’ a breve ci sarà un altro articolo a tema in cui parleremo anche di agende digitali. Ora piu che mai sembra di tornare indietro nel tempo quando si usavano le agende, ma sempre di più sono coloro che le desiderano ma che non vogliono spendere una fortuna, bene sappiate che sono nostri alleati i periodi di sconti, black friday, abbonamenti a box di cancelleria, senza dimenticare le grandi catene di e-commerce, o se volete davvero stupire voi stesse, perchè non rivolgersi ad una creativa che realizzi degli inserti personalizzati?
L’acquisto degli accessori avviene rigorosamente dopo aver scelto l’agenda, che può essere di varie dimensioni e tipologia, negli ultimi anni questo settore ha visto, anche grazie ad un lavoro sui social tempestivo e mirato, il proliferare di nuovi brand, nuovi metodi organizzativi diversi per stile che si adattano alle esigenze di chiunque, dall’impiegata di banca, alla commessa, alla studentessa, ai designer, agli artisti e chi più ne ha più ne metta, insomma in ciascuno di noi può nascondersi una plannerina incallita, ma quante tipologie di agende esistono? in questo articolo partiremo dalle basi, vi presenterò in breve quasi tutti i formati esistenti, elencandoli anche nelle misure per poi andarli ad approfondire uno per uno, con articoli dedicati ad ogni modello e brand, mettetevi belle comode con un caffè magari dei biscotti iniziamo.
Agende ad anelli
Partiamo dal planner più in voga negli ultimi periodi, in questa categoria non esistono solo diversi formati ma anche numerosi brand, tra cui spiccano nomi molto famosi come Piquadro e Filofax, non tutti realizzano agende in pelle ci sono anche quelle in tessuto, in ecopelle o in plastica. Oltre a questo a seconda del modello scelto e del brand ci sono diversi formati. Questa che vedete in basso è una Filofax Saffiano Oro Rosa in formato A5, uno dei più grandi perchè esiste anche l’A4 in alcuni casi, è un planner ad anelli grande e spazioso, con anelli capienti disponibile in diversi colori, secondo me è uno dei più belli del brand.
La comodità di poter acquistare un’agenda ad anelli è presto detto, c’è più spazio rispetto ad una rilegata, si possono inserire altri fogli se lo desideriamo, in particolare se siamo già in possesso degli inserti che vogliamo usare, possiamo acquistare solo la cover, ovvero la copertina con gli anelli, senza nulla al suo interno, ciò però non sempre è possibile, quindi prestate attenzione quando acquistate, sono sicura che le più esigenti avranno notato la grandezza di questo modello e magari vorrebbero qualcosa di più portabile niente paura esistono altri due formati: potreste optare per una personal o A6, come questa Filofax Saffiano Peonia, di sicuro una misura che potreste mettere in borsa o in valigia, che non ingombri troppo con tante tasche al suo interno.

Come si presenta l’interno dell’agenda
Se invece volessimo avere un tutto in uno, un’agenda che sia anche portafoglio, portatessere, portadocumenti però piccola e discreta, da portare sempre in borsa, ebbene si esiste tutto ciò in un unico prodotto, badate bene ne esistono anche di altri brand e li andremo a vedere, per il momento lasciate che vi presenti la mia fidata compagna, che ho scelto per il 2021 ovvero un formato pocket detto anche A7, è infatti una Filofax Malden in color Ocra.
Come si presenta l’interno dell’agenda

Questa piccolina anche se presenta dimensioni ridotte, ha tantissime frecce al suo arco che l’ha vista e la vede tutt’ora dominare le classifiche come la più amata, ha infatti uno stile incredibile, casual in pelle di Buffalo con cuciture a contrasto, anelli notevoli per una pocket, morbida al tatto con numerose tasche per carte di credito, tessere, documenti, cerniera in cui inserire alcune monete, pen loop, due tasche laterali sia fronte che retro, ampie per ulteriori accessori, una taschina posta nella parte interna come da foto, in cui inserire un piccolo bloc notes, in più c’è un’ampia tasca portafoglio, nella mia è entrata anche una moleskine pocket, vi allego il video set up alla fine, come dicevo questa è più di un’agenda con tutti questi scomparti ci si sente un po’ James Bond.
Midori Traveler’s Notebook
Amati molto dagli artisti, designer, scrittori ma anche da chi ama viaggiare e annotare tutto senza dover rinunciare allo spazio, un traveler’s notebook è questo e molto di più, se le agende ad anelli posso essere graziose con un aspetto accattivante, ma faticano a convincervi, secondo me in pochi resisteranno al suo fascino da marinaio, infatti questa tipologia di taccuino, in passato veniva usato da chi andava per mare, sulle navi dal capitano, ed era il quaderno degli scrittori, che racchiudevano in queste copertine di pelle mezze mangiucchiate tutte le loro idee, piano piano hanno preso anche il loro posto sulle scrivinaie di dottori, designer, musicisti e poeti riuscendo a farsi largo sempre di più giungendo fino a noi.

Ovviamente anche di questa tipologia non ne esiste solamente un tipo, o un brand ma tantissimi e tutti diversi, il primo conosciuto in tutto il mondo è il Midori Traveler’s Notebook un marchio giapponese, che realizza il modello standard e uno chiamato passaport.
In pratica è una copertina in pelle ma può essere anche di altri materiali, che attraverso un sistema di elastici consente di inserire al suo interno, dei quaderni, ce ne sono tanti e tutti diversi, con carta per dipingere, per scrivere, agendine su misura sottili, a righe, a quadretti, puntinati e con pagine bianche, inoltre visto che i Midori (nome proprio giapponese) non sono provvisti di tasche, possono essere acquistati separatamente alcuni accessori muniti di zip, in cui poter conservare biglietti di viaggio, foto, francobolli, stickers, mini blocchetti o paper clip, se invece siete abili nel fai da te potreste benissimo creare dei piccoli quaderni da soli. Questi che vedete qui sono solo degli esempi parleremo meglio di questi piccoli gioiellini in un altro articolo, andiamo avanti.
Moleskine & Co.


Adesso veniamo forse alla categoria più conosciuta le agende rilegate, chi non conosce la Moleskine c’è chi la ama chi la odia, ma possiamo dire che è sempre sulla cresta dell’onda, in un settore in cui la concorrenza è spietata e sempre più affollata, regge il confronto con il suo stile inconfondibile, un design sempre attuale con una vasta gamma di prodotti che la annovera davvero tra i leader mondiali in questo settore a parti merito con il Leuchtturm1917.
Questi due tesori hanno un’arsenale immenso di prodotti, tra agende, quaderni, taccuini, piccoli, grandi, medi, per disegnare, per annotare, di tutte le dimensioni e forme, con copertine morbide, rigide, in pelle o in cartoncino, motivo per quale le rivedremo in un articolo dedicato ai rispettivi brand.
Hobonichi Techo & cugini
Sentite aria di giapponese? Ebbene si, sono sbarcati anche in Italia le loro leggendarie agende, e molto presto immagino che ci raggiungeranno anche prodotti come il Jibun Techo, un metodo organizzativo molto articolato che prevede l’uso di ben tre quaderni, suddivisi in varie sezioni prodotto dalla Kokuyo, uno dei brand più famosi al mondo, molto apprezzati per esempio dagli americani chi l’avrebbe mai detto, ma se questo tarderà a conquistare le planner addicts nostrane, posso confermare che invece due sono le agende giapponesi che hanno fatto breccia, sto parlando di Stalogy e di Hobonichi Techo, due metodi organizzativi diversi da quelle occidentali, che vede un testa a testa, infatti in un tempo relativamente breve, le agende giapponesi sembrano aver trovato un loro posticino sulle scrivanie di molte plannerine, chissà se riusciranno ad arrivare anche sulla mia.

Prima o poi proverò il metodo Hobonichi, da amante del Giappone non posso lasciarmi scappare l’occasione, ma sarà per la prossima volta, visto che ho già scelto i miei compagni di viaggio per il 2021, mi sono ripromessa infatti di provare qualcosa di diverso ogni anno, ma di tenere almeno una variabile fissa, perciò visto che il bullet è sempre presente, magari cambierò l’agenda. Quello che rende davvero interessante queste due agende è il fatto che mentre lo Stalogy resta fedele ad un solo quaderno, l’hobonichi presenta ben 4 variabili, a seconda della persona e dell’uso che se ne vuole fare, infatti se ne possono scegliere diversi e abbinare una delle stupende copertine in vendita, consiglio di dare un’occhiata al loro sito ufficiale, vi garantisco che i vostri occhi inizieranno a brillare, quello che mi stuzzica a parte tutti gli accessori che si possono prendere è ovviamente la carta con cui è fatto, la mitica Tomoe River, una carta con grana fine e liscia ma robusta, la più amata dalle stilografiche, che ha reso questo prodotto un temibile rivale, per i brand occidentali, tant’è che sono in molti ad usarlo per creare veri e propri fumetti, disegnare e dipingere.
Bene siamo arrivati alla fine, per ora come ho scritto all’inizio in questo settore ci sono centinaia di prodotti che potrebbero essere menzionati, mi è sembrato giusto farlo con ordine, senza creare confusione, partendo da ciò che è stato creato proprio per essere un’agenda, con un’impostazione di calendario, giorni, settimane, note, rubrica ecc..
Ho pensato inoltre di girare alcuni video in cui mostrarvi ciò di cui vi ho parlato, per poter vedere meglio come sono fatti, ovviamente non potrò sempre avere tutto, vi accorgerete seguendo i link che vi metterò sotto, che non sono prodotti economici, quindi ve li mostrerò bene se e quando potrò metterci davvero le mani sopra, anche per rendermi conto io stessa delle caratteristiche prima di recensirle.
Per finire inserisco sotto a questo articolo il mio video set up della Malden pocket, aggiungo anche alcuni link utili per lo shopping
Due parole sui link di affiliazione Amazon i miei articoli così come i video non sono sponsorizzati da nessuna azienda o produttore di prodotti di cancelleria, se siete interessati al prodotto e lo acquistate attraverso questi link ricevo una piccola commissione che mi permette di creare nuovi video e recensioni.
Link utili
Ottima guida. Io personalmente quando acquisto l’agenda la scelgo sempre solo con un criterio: deve essere più piccola possibile!!
Ahahah è anche il mio obiettivo, poi non so come prendo anche una grande ^^’
Dopo un periodo, assolutamente piccolo, in cui ho fatto uso di agende digitali, sono tornata alla cara vecchia e sicura agenda cartacea. In particolare adoro la la Moleskine, ma sono aperta anche alle nuove giapponesi sia per uso personale che per un regalo. Sono le meglio!
Molto carino questo articolo, da qualche mese voglio iniziare ad usare un’agenda anche io, quindi questi articoli mi interessano.
Quindi quest’anno hai provato un’Hobonichi Techo? Facci sapere, che devo ancora decidere dove orientarmi per il 2023. Mi incuriosisce il metodo giapponese, ma attendo prima il tuo feedback.
(Se c’è e me lo sono perso, vado subito a recuperare gli altri articoli!)
No sull’ hobonichi non ancora scrivo niente perciò devi solo attendere gli aggiornamenti ^^
In effetti in questi ultimi anni se ne vedono davvero di vari tipi per accontentare le esigenze di tutti. Mi piace molto quella ad anelli, per la possibilità di inserire sempre più fogli all’interno, e quindi di poterla personalizzare a proprio piacimento. D’altra parte, vado sempre di fretta e la trovo un po’ scomoda perché tendo a strappare i fogli e a rovinarla facilmente. Invece utilizzo molto le agende Moleskine che trovo siano davvero comodissime anche da portare in borsa per jon dimenticare i miei impegni
Io sono abituata da sempre con le agende settimanali.
E onestamente faccio fatica a trovare un’alternativa alla Moleskine che mi piaccia davvero, quindi ormai è qualche anno che mi sono fermata su questo brand.
E il motivo è anche piuttosto banale: quasi tutte le altre agente che trovo in commercio hanno troppe scritte (santi, feste, giorni in scritti in quattro lingue, proverbi e chi più ne ha più ne metta!). Trovo queste cose confusionarie, preferisco la linearità.
Esattamente come te preferisco le linee sobrie e pulite, infatti oltre alla moleskine uso paperblanks che oltre al layout dei calendari e i giorni non inseriscono molto altro, ultimamente sto usando l’hobonichi un’agenda giapponese con cui mi trovo molto bene, layout puliti, il minimo indispensabile e insieme un’agenda digitale minimal di un brand con cui collaboro.